Il blog di Dire Fare l'Amore
Terme di Milano [reportage]
Le Terme si trovano all’interno di una palazzina Liberty che fu adibita a dopolavoro ATM, locale di tendenza e, finalmente, luogo di benessere. Il posto è curato e non inutilmente sciccoso.
Ti accoglie una signorina gentile che, mentre si impossessa sorridendo dei tuoi 46 euro pro capite (tariffa di alta stagione, se si va per esempio il lunedì mattina prima dell’alba costa meno), ti snocciola a macchinetta tutto quello che devi sapere e non c’è modo né di fermarla per dirle che hai capito che «occorre posizionare il braccialetto elettronico vicino al numero di armadietto corrispondente», né eventualmente per chiedere integrazioni: è un po’ come sull’aereo quando la hostess spiega il giubbotto di salvataggio. Ma dura poco, poi si entra e ti danno anche accappatoio, ciabatte e asciugamano più in kit scrub e crema.
La struttura è su tre piani. Al pian terreno ci sono gli spogliatoi, ben attrezzati e puliti, diverse salette relax in tema con in quattro elementi naturali e un grande salone, piuttosto freddino, con un buffet (gratuito, ci mancherebbe) di bevande, frutta, grissini… tutta roba salutare (ho chiesto le costine alla griglia, ma nisba). Da lì (ecco il perché del freddo) si accede al giardino esterno con tre vasche idromassaggio molto piacevoli.
Al piano superiore un’altra sala di svacco e il locale massaggi.
Tornando al pian terreno e scendendo delle scalette in pietra del corridoio centrale, infine ma non infine (last but not least) si arriva alla zona benessere vera e propria, che offre bagno turco, sauna 80°C e 65°C, idromassaggi di tutti i tipi, cascate d’acqua, cromoterapia (praticamente te ne stai a bagno in una vasca che cambia colore e quando diventa rossa ti sembra di avere come accanto Dario Argento), dei fantastici lettini a pioggia (foto) e una zona per i fanghi (che vengono però proposti solo a orari precisi).
Un posto in definitiva molto carino, per essere a Milano. E chi è stato almeno una volta all’Acquarena di Bressanone mi ha già capito. Per essere di sabato pomeriggio, molta gente, ma non affollato. Molte più donne che uomini, quasi tutte coppie o gruppetti di donne, almeno due famiglie al completo con mamma e figlie, e (mi pare) nessun maniaco di quelli che di solito frequentano simili posti.
Uniche due note dolenti: la presenza di alcuni tipici trentenni milanesi tirosi che parlano sempre ad alta voce, anche nel bagno turco, e ti fanno venir voglia ti rinchiuderli nella sauna finché non gli si secca la lingua. E poi, soprattutto, il fatto che è un locale tutto tessile, ossia con costume obbligatorio. Il che, per la sauna, è un affronto. Ma, si sa, Milano non è l’Alto Adige.
Piazzale Medaglie D’Oro, 2
20135 Milano (MI)
02 54100164
2 Commenti
KittyGiulia
19 Ottobre 2008avevo visto una presentazione delle terme in tv..sembra davvero bello ma, sai com’è, non è proprio vicinissimo.. 🙁